Il diamante grezzo o icy: la luce del Tempo (parte III)
Chi mi conosce, sa bene che amo cercare il bello nelle sue manifestazioni più insolite.
Chi mi sta scoprendo, sono certa che non potrà che condividere molte delle mie scelte..sopratutto se ha un indole romantica e moderna, se ama la natura e l’arte che ispira. L’idea di utilizzare i diamanti grezzi o icy, è dovuta alla forza e bellezza primordiale che riescono a trasmettere.
Il diamante icy, rispetto al brillante classico, ha il pregio di non avere un aspetto severo e freddo, anche a dispetto della dicitura icy che indica come una ghiacciatura della sua superficie.
Offre una gamma di tonalità calde, che riescono a esaltare le pietre a cui si accostano. Mi permette di abbinare gemme diverse giocando con le sfumature di colore.
Mi sento un po’ come un pittore che, invece di avere una tavolozza di oli e tempere, ha a disposizione una varietà di pietre naturali e uniche con cui creare bouquet….ricordate il quadro di Boldini che vi ho postato qui ?
Si tratta della fonte di ispirazione al mio anello Orage. Anello icona di Fiore all’occhiello gioielli..che nel suo nome racchiude la forza della natura tempestosa (orage = tempesta), e la grazia delle pennellate di un pittore impressionista.
Il diamante nella versione icy sdrammatizza l’idea della pietra regina, e non è legata alla stagionaltà, si posa sia sui tessuti con trame invernali, che sulla pelle scoperta al sole.
Malgrado la celebre battuta di un film (cit.(Breakfast at Tiffany’s) non esiste un’età ideale per indossarla, anzi..ha un’indole fresca e senza tempo.
Ritengo senza dubbio che questa gemma attragga donne con una forte personalità, che riescono a interpretarla nei diversi momenti della giornata, sia vestendola al lobo che al dito.
Passate a trovarmi nella boutique di Milano, per conoscere e farvi sedurre dai miei gioielli con diamanti icy..troveremo la sfumatura adatta a voi.