Zaffiri: tra storia e fiaba
Gli zaffiri sono pietre preziose, legate profondamente alla storia degli uomini.
Leggenda vuole, che le tavole su cui furono scritti i dieci comandamenti fossero fatte di zaffiri!
Solo una mano divina avrebbe potuto inciderle. Solo una forza non comune avrebbe potuto spezzarle!
L’associazione al divino rimane a lungo presente nella cultura ebraico cristiana.
Il celebre re Salomone portava un importante zaffiro, che ne rappresentava la saggezza infusa da dio stesso. Qualcuno azzarda che la Stella a Sei punte (stella di David) sia stata ispirata dallo zaffiro stellato.
Nel Medioevo gli zaffiri rimangono appannaggio di pochi eletti, fra cui le alte sfere ecclesiastiche.
Si accostava l’immagine del cielo al mantello della Madonna. Si identificavano con queste gemme le virtù teologali.
Ad onor del vero, accanto a questa immagine mistica, c’è una tradizione più profana, che attribuisce agli zaffiri sconcertanti poteri fascinatori.
Apollodoro narra che la bella Elena, moglie di Menelao, indossasse un grande zaffiro. Si credeva che la gemma fosse la chiave della sua desiderabilità, e motivo per cui Paride ne restò così soggiogato da rapirla..causando la celebre guerra di Troia.
In realtà anche l’anello di Salomone pare servì per ammaliare la regina di Saba.
Scorrendo ancora un po’ la storia, troviamo un bel riferimento alle nostre pietre nella figura di Carlo Magno, che possedeva un amuleto sacro in cui tra due zaffiri aveva inserito una reliquia della Croce.
Donare gioielli con zaffiri era anche un modo per attribuire ruoli importanti nella gerarchia del potere. In un noto libro di G.F. Kunz Rings for the Finger (Dover Jewelry and Metalwork) si trova citato il gesto emblematico del pontefice Innocenzo III, che regalò al re Riccardo I d’Inghilterra (cuor di leone) quattro anelli, fra cui uno con zaffiro, che rappresentava la speranza nella fede.
Molti altri personaggi come Ivan il Terribile, Rodolfo II, Caterina di Russia, imposero l’uso degli zaffiri nel loro corredo regale, come simbolo di potere non solo terreno ma anche temporale.
Il sovrano dell’ Impero Mogul, Shahbuddin Mohammed Shah Jahan (colui che volle l’edificazione del Taj Mahal) aveva addirittura un trono tempestato di zaffiri (Peacock Throne o trono del Pavone).
Infine citerei come appassionate (più o meno compulsive) della nostra gemma, molte attrici hollywoodiane come Mary Pickford, Joan Crawford, Elizabeth Taylor, Jean Harlow.
Blu, viola, giallo, cognac, arancio, verde, rosa, bianco…
Abbiamo colori così meravigliosi che ogni umore, passione, ispirazione non può che essere appagata dalla bellezza degli zaffiri.
Vi aspetto per aiutarvi a scegliere quello che più catturerà il vostro cuore.
Vostra Fiorenza