Labradorite: pietra della trasformazione (parte II)
Una storia recente
La labradorite prende il nome dal luogo in cui fu ufficialmente scoperta, nei pressi di Nain, Labrador. La leggenda vuole che un missionario, di nome Adolf, ne scopra il primo giacimento nel 1770. In realtà i nativi americani dell’attuale Maine conoscevano, e usavano dall’antichità, questo cristallo a scopo ornamentale e terapeutico.
Successivamente, nel 1781 se ne rinvenne un giacimento nella attuale Ucraina, e uno nel 1820 in Finlandia. Questa nuova disponibilità, accanto alla incantevole iridescenza e struttura della gemma, fecero la fortuna della nostra pietra lungo tutto il XIX secolo.
Una infinita trasformazione
La labradorite è una pietra di grande valenza mistica, un cristallo che accompagna sciamani, indovini, guaritori. Presso i nativi americani e gli Inuit viene considerata il più potente protettore del regno minerale, capace di rinforzare le energie naturali. Protegge contro la negatività e le disavventure, promuove la forza di volontà e la sensazione di valore interiore circa le proprie capacità, ridimensiona l’insicurezza e spinge alla trasformazione come da crisalide a farfalla.
Come ci suggerisce la nostra consulente esperta in cristalloterapia, Graziella Pandiani , è particolarmente indicata per aumentare la creatività, ispirare idee originali e soluzioni ai problemi.
“La labradorite porta verso il nuovo, aiuta a spostare la percezione e modificare la direzione verso la quale ci si sta muovendo. Aiuta nei cambiamenti, indirizzando le persone che la indossano verso mete positive.”
Una gemma come farmaco spirituale
Per la medicina alternativa, la labradorite trova molte applicazioni nella vita quotidiana, come un farmaco che stimola la persona a ridimensionare la negatività. Indossarla sul posto di lavoro, incoraggia la perseveranza, la cortesia e l’attenzione. E’ indicata per coloro che cercano di perdere peso, perché bilancia e regola il metabolismo .
Come indossarla
Una curiosità: per avere maggiori benefici si consiglia di indossare gioielli con la labradorite nei punti più alti del corpo.
In alcune filosofie orientali indossare orecchini con la labradorite consente di stimolare il punto d’ingresso delle energie cosmiche, cioè quella forze vitali che alimentano il sistema energetico. In questo modo aiuta anche a ridurre gli attacchi di ansia e panico.
Indossare anelli con la nostra gemma, aiuta a sviluppare la sensibilità delle mani, aspetto utile per fisioterapisti, e per tutti coloro che utilizzano le mani per attività creative.
In questo articolo ho proprio voluto giocare, condividendo un po’ di credenze popolari e usi alternativi della nostra pietra di Marzo. Se volete divertirvi, e continuare a scoprire i gioielli che si possono creare e indossare, seguite il prossimo articolo: si parla di moda …e non solo.
Vostra Fiorenza.