Perla: pura eleganza (parte III)

Non solo storia, uno sguardo su leggende e proprietà della perla.

Da Cina, India e isole polinesiane giungono racconti sulle origini fantastiche delle perle. Quello che accomuna tutte le favole è la genesi ultraterrena. I miti più noti sono legati alla pioggia celeste, capace di fecondare i molluschi, e alla luce lunare, altrettanto potente da influenzarne la formazione a sua immagine.

Con il tempo si è diffusa anche la credenza che fossero le lacrime divine, o degli stessi Adamo ed Eva dopo l’abbandono del Paradiso terrestre.

Personalmente, preferisco l’immagine dipinta da Botticelli, la Nascita di Afrodite, dove la dea dell’amore emerge da un’ostrica come una perla.

Non a caso nella cultura greco-romana è sempre stata associata all’amore puro, al matrimonio. Simbologia condivisa con gli induisti, che regalavano perle di buon auspicio per le nozze.

Questa gemma speciale, è stata oggetto prezioso anche per cure mediche e magiche. La sua polvere veniva prescritta per curare la pelle e la vista, per lenire congestioni respiratorie e disturbi intimi. Nella farmacopea attuale si utilizzano le perle scartate dalla gioielleria, per preparare calcio farmaceutico di altissima qualità.

Gli sciamani consigliavano di indossarle per avere la lucidità mentale, e la forza d’animo, per affrontare situazioni emotivamente difficili. Si attribuiva loro il potere di conquista del rispetto altrui, e della fedeltà. Forse per questo la potente Elisabetta I detta “regina di perle” ne aveva quantità incredibili nel suo abbigliamento.

In molti rituali si consiglia di indossarle sempre in coppia, per un maggiore equilibrio spirituale, mentre per tenere lontano i ladri e truffatori si suggerisce di indossare un anello con perla (pensateci quando dovrete affrontare la firma di un qualsivoglia contratto!)

Tutte queste immagini di purezza e integrità morale si sono un po’ appannate, quando si introdusse l’infelice diceria che regalare perle portasse lacrime. Siete d’accordo che è una sciocchezza dettata da qualche persona invidiosa?! Come si dice..la perla logora chi non ce l’ha!

A fronte di tutti questi racconti, a me piace la chiave di lettura più inconsueta, legata all’interpretazione dei sogni, che vede la nostra perla come simbolo del divenire, del fluire come le onde del mare in cui la nostra gemma si forma. In questo movimento cresce solida ed elegante la sfera di madreperla, così come l’anima, la forza interiore, nei flussi della vita.

Con questa interpretazione vi rimando al prossimo articolo, dove condividerò alcuni suggerimenti su come e quando indossare le perle.

A presto, vostra Fiorenza!